In un lontano futuro il minerale orichalt ha permesso la conquista dello spazio, ma è anche fonte di attrito tra le diverse compagnie minerarie che si contendono la sua estrazione. Per i lavori pesanti di estrazione vengono utilizzate le I-Machines, una sorta di grandi automi in cui viene trasferita la coscienza del pilota, che può lavorare quindi in mezzo al pericolo senza rischiare la vita. Maya Mikuri è una giovane studentessa di cosmo-geologia della Federation Academy, che durante una campagna di estrazione diretta da uno dei suoi professori di università, viene abbandonata nello spazio e viene raccolta da coloro che sembrano pirati spaziali. Si ritrova quindi a dover lavorare nella loro nave spaziale per ripagarsi la possibilità di ritornare a casa. Tra l'equipaggio solamente Clair Hōjō, la giovane figlia del capitano, è un essere umano in carne e ossa, mentre tutti gli altri hanno definitivamente trasferito le loro coscienze nelle rispettive I-Machines rinunciando per sempre ai loro corpi umani.